“È compito di tutti”, una serie su Diversità e Inclusione presso LVMH
Pubblicato il 25.03.2024 • 4 minuti- Responsabilità sociale
- LVMH
- Cultura
Attraverso ritratti toccanti e stimolanti di alcuni suoi collaboratori, LVMH rivela la sua visione di una cultura “variegata per natura e inclusiva per scelta”. È compito di tutti è una serie esclusiva che mette in evidenza il sostegno del Gruppo allo sviluppo professionale e talvolta personale dei suoi talenti, indipendentemente dalle loro particolarità. Perché…
È compito di tutti!
Con oltre 190 nazionalità, 4 diverse generazioni e una presenza in più di 80 Paesi, il Gruppo è per sua natura multiculturale. La varietà e la ricchezza delle diverse prospettive sono un forte vettore di creatività.
Attraverso il prisma della diversità, dell’inclusione e dell’equità, ogni storia porta l’attenzione dello spettatore su una visione unica, ma anche sull’apertura al mondo e sulle competenze acquisite nel Gruppo. Voci forti e positive che trovano risonanza in ogni dipendente di LVMH.
Episodio 11: “Nell’ambiente in cui sono cresciuta ho visto tante ingiustizie. Forse è anche per questo motivo che la diversità di genere mi appassiona così tanto.” - Yoyo Chung
In questo episodio, Yoyo Chung, direttrice senior del team di apprendimento e sviluppo di LVMH, parla della sua passione per i temi della diversità di genere e spiega come utilizza la sua esperienza, le sue competenze e i suoi punti di forza per aiutare le donne a sviluppare le proprie abilità affinché possano autopromuoversi e acquisire maggiore fiducia in se stesse. Al fine di raggiungere questo obiettivo, Yoyo ha sviluppato un programma che sostiene lo sviluppo professionale delle leader femminili, preparandole a svolgere un ruolo globale nella sede centrale.
Episodio 10 : “La diversità è un valore essenziale nel mio percorso, a cui attribuisco molta importanza. Lo applico io stesso, infatti ho un team molto eterogeneo. Ci permette di creare nuovi prodotti, ma soprattutto di guardare alla comunicazione da una nuova prospettiva”.
In questo episodio Olivier Hann, Direttore Marketing della Maison Dior per l’area trattamenti e Spa, condivide il suo approccio e la sua visione della diversità all’interno del suo team. Ripercorre il suo viaggio personale, affrontando anche il tema dell’omosessualità. Olivier insiste sul fatto che la diversità è un valore fondamentale nella sua carriera, che è attento ad applicare per creare un team molto eterogeneo, che genera prodotti nuovi e pensa alla comunicazione da una prospettiva diversa.
Episodio 9: “La diversità è un dato di fatto: siamo diversi gli uni dagli altri. L'inclusione è un atto volontario.” - Mohamed Marfouk
In questo nuovo episodio, Mohamed Marfouk, direttore operativo del Gruppo LVMH, racconta la sua esperienza con la diversità e ripercorre con noi la sua infanzia in Marocco. Spiega come le differenze, siano esse culturali o fisiche, rappresentino una risorsa inestimabile per l’azienda, sottolineando l’importanza di accogliere persone provenienti da contesti e culture diversi e con sensibilità altrettanto diverse, soprattutto in un gruppo come LVMH.
Episodio 8: “Ho una posizione che mi permette di far sentire la mia voce e di promuovere il cambiamento.” - Sarah Curtis Henry
Come donna afroamericana, Sarah Curtis Henry si è ben presto resa conto della sua differenza e delle divisioni esistenti nella società. Oggi, in qualità di Chief Commercial Officer North America presso Parfums Christian Dior, racconta in questo episodio come la sua posizione le consente di portare la sua prospettiva unica al Gruppo e di rivolgersi efficacemente a una base di consumatori sempre più eterogenea.
Episodio 7: “Non si tratta di sottolineare le differenze, bensì di creare dei legami con le persone e di non essere messi da parte” – Danni Yang
Danni Yang, Retail Management Trainee da Louis Vuitton, ci racconta come il programma di tutoraggio al contrario del Gruppo favorisca l’uguaglianza all’interno dell’azienda, spronando a esprimere le proprie opinioni, indipendentemente dal proprio ruolo. Di origine cinese, Danni parla del sentimento di diversità che prova da LVMH e che le ha permesso di esprimersi come persona, a prescindere dalla propria provenienza e cultura.
Episodio 6: “Questo mestiere ci fa crescere in quanto esseri umani, attraverso le persone che incontriamo” – Charlotte Puissant
In questo nuovo episodio, Charlotte Puissant, in precedenza Maîtresse de Maison presso Cheval Blanc Courchevel e ora Direttrice degli Appartamenti presso Cheval Blanc Paris, ci racconta come le diverse origini, sia del personale che dei clienti, faccia di ogni giorno un’occasione di scambio e trasmissione di idee alla scoperta di nuove culture. Charlotte racconta come questa professione l’abbia fatta crescere dal punto di vista umano e le abbia regalato un’apertura mentale che condivide e trasmette quotidianamente alla sua famiglia.
Episodio 5: “Sapevo di dover trovare il mio posto, quello in cui mi sarei sentito a casa”, Randy Baran
“Sapevo di dover trovare un posto da chiamare casa”
Randy Baran, Responsabile Talenti, dello Sviluppo e dell’Impegno presso Christian Dior Couture America, parla delle lotte delle persone appartenenti alla comunità LGBTQ+ e del ruolo del Gruppo nel promuovere i loro diritti. Randy, che è entrato a far parte di LVMH nel 2017, ripensa al suo primo Pride indossando i colori del Gruppo, un evento che contribuisce a dare maggiore visibilità alla cultura inclusiva di LVMH.
Episodio 4: “Devo l’amore per la terra a mio padre e mio nonno” — Toni El Khawand
“Mio padre e mio nonno mi hanno trasmesso l’amore per la mia terra”
In questa puntata Toni El Khawand, Maestro di cantina di Château d’Yquem, parla del“potere della trasmissione”e del“rispetto della tradizione”. Nato e cresciuto in Libano, Toni parla dello speciale rapporto che ha avuto con suo nonno — il quale gli ha trasmesso l’amore per il terroir — e di come questo legame influenzi oggi il suo lavoro nel rispetto della tradizione e del savoir-faire bordolese.
Episodio 3: “Il tuo nome conta. Riconoscilo e difendilo.” — Pareesa Nikpourfard
In questo episodio, la Direttrice dei Talenti, dello Sviluppo e dell’Impegno, presso la Maison Dior a New York, Pareesa Nikpourfard, ci racconta come un episodio significativo della propria vita abbia cambiato la sua percezione della diversità. Iraniana di prima generazione, Pareesa ha imparato ad abbracciare la propria cultura vivendo in un contesto diverso da quello d’origine. Ha così sviluppato attenzione ed empatia, virtù di cui si serve quotidianamente nei rapporti con i suoi collaboratori.
Episodio 2: “Volevo incontrare donne con cui potermi identificare” — Léa Baudin
Léa si unisce al Gruppo nel 2013 all’interno della Maison Guerlain e, qualche anno dopo, vince il programma di imprenditoria DARE con un progetto che rispecchia le sue convinzioni: SHERO, una piattaforma diempowerment al femminile. Oggi Direttrice Marketing di Benefit France, in questo episodio ci racconta della sua evoluzione personale e professionale in un Gruppo che valorizza l’unicità dei propri dipendenti.
Episodio 1: “Non puoi essere ciò che non conosci” — Rodney Pratt
Direttore degli Affari Giuridici LVMH per il Nord America, Rodney sottolineal’importanza della rappresentazione.Proveniente da un ambiente modesto, racconta di come questa prima esperienza influenzi le sue decisioni quotidiane e gli permetta di svolgere un ruolo attivo nel cambiamento della sua comunità e non solo.